La console, in realta', visualizza solo due rettangoli bianchi a i lati dello schermo, ed una "pallina", cioe' un quadratino bianco, che rimbalza tra esse, il resto che si vede e' in realta' un layer, cioe' un foglio trasparente disegnato e colorato poggiato per forza elettrostatica sullo schermo del Tv.
La console usa delle cartucce, in realta' sono degli interruttori che selezionano il gioco che e' gia' nella memoria della console.
Come si vede cio' che realmente visualizza il computer e' sempre il famoso Pong appena modificato.
Molto curiosi i controller, soprattutto per il modo in cui dovevano essere impugnati e usati.
Passo ora alla seconda generazione, comparsa intorno al 1977, rappresentata dal gioco del calcio secondo una console Atari 2600.
Ora tocca alla terza generazione, la cui console piu' rappresentativa e' la NES, comparsa intorno al 1983, a chiusura di un grave periodo di crisi dei videogames a causa della concorrenza degli Home computer.
E' migliorato il dettaglio dei giocatori e del campo di gioco, in piu' compare un abbozzo di tridimensionalita' in quanto il pallone puo' alzarsi dal campo di gioco, il suono comincia a essere diverso e vario, a seconda della situazione del gioco.
All.inizio degli anni '90 fa la sua comparsa la quarta generazione, qui rappresentata dalla Megadrive della Sega.
La potenza di calcolo della console viene sfruttata piu' che altro per aumentare la definizione delle immagini, il gioco assomiglia di piu' a quello reale perche' compaiono suoni campionati, anche voci, in piu' si tiene conto dei falli, ecc.
Per oggi basta, siamo ormai, in questa storia, alla vigilia di un'epoca, quella delle Playstation.
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