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mercoledì 30 ottobre 2013

SCUOLA ---------------------- BENI E SERVIZI



            






           Un bene: la nintendo NES                                         Un servizio, il barbiere                                                                                                          (da un film di Charlot) 
   
Tra i concetti basilari dell'Economia Aziendale vi è quello di bene e servizio, accanto a quello di bisogno, qui si tratteranno i primi due, e mi sforzerò di precisare alcune inesattezze ed omissioni che spesso ho ritrovato sui libri di testo.
Sul concetto di bene in generale non c'è molto da dire, è tutto ciò che può soddisfare un bisogno, ed è un oggetto materiale, quindi parlare di bene immateriale appare contraddittorio.
Sulla distinzione tra beni economici e beni liberi ho detto qualcosa in un altro post, questo , aggiungo che i beni economici, essendo offerti in quantità minore della domanda, vengono distribuiti con precedenza a chi offre prezzi più alti, poi via via agli altri, chiaramente chi può offrire di meno dovrà rinunciarvi. Al contrario i beni liberi sono offerti in quantità maggiore della domanda (ma non illimitata) quindi ne può godere anche chi non offre nessun prezzo. Altre distinzioni hanno meno importanza, come quella tra beni mobili ed immobili, basata sulla possibilità di spostarli, tuttavia le americanate che si vedono in certi show televisivi americani dove intere case e persino chiese vengono spostate e la considerazione che già il diritto romano prevedeva che i terreni potessero spostarsi (davvero! Si chiama avulsione  http://it.wikipedia.org/wiki/Avulsione) rende tale distinzione meno netta.
Passiamo allora ai servizi, secondo molti testi si possono indicare come beni immateriali, a parte il fatto che ho già detto che il concetto è contraddittorio (è una antitesi, cioè l'accostamento di parole tra loro di senso opposto), perchè i beni sono oggetti materiali, è meglio definire i servizi come la facoltà di usare ciò che non è di proprietà.
In questo modo possiamo fare una distinzione rigorosa tra i vari servizi in base a ciò che si può utilizzare:
  • Servizi personali: sono  prestazioni fatte da persone, come quella nella foto sopra con Charlot, quindi si va dalle attività professionali (avvocato, giudice, insegnante, ecc.) fino a quelle di artisti e artigiani che, pur pur usando dei beni come attrezzi, hanno nelle competenze ed abilità personali una componente decisiva. 
  • Servizi finanziari: qui è il denaro in prestito che viene utilizzato, quindi ricadono le prestazioni di banche e finanziatori di vario tipo, ma anche i normali soggetti possono effettuarli, con le operazioni di prestito ad altri, che vanno dal deposito a risparmio all'acquisto di BOT, ecc. Il prezzo per tali servizi è di solito l'interesse.
  • Servizi aleatori: si tratta di servizi assai particolari, perché si utilizzano le prestazioni o i beni di altri soggetti sulla base di eventi casuali, il prezzo pagato per tali prestazioni (chiamato premio) è calcolato sulla base di leggi di probabilità o sulla base di esperienze passate per eventi simili. Comprendono i servizi di assicurazione, garanzia, ecc.
  • Servizi reali: consistono nella possibilità di usare beni di vario tipo e composizione per un certo periodo di tempo o fino all'ottenimento di certi risultati, Come esempio cito i servizi di affitto di locali, noleggio di auto, trasporto, i servizi telefonici, televisivi e di comunicazione sotto ogni forma, le forniture di acqua, gas elettricità, ecc.

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