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domenica 30 giugno 2013

RETROGAMING ---------- The cloNES war



Il mercato delle console di giochi è stato interessato, dai tempi della Atari Pong, dal fenomeno dei cosiddetti "cloni", ovvero di console simili a quelle originali ma vendute ad un prezzo minore (e spesso con minori qualità, durata e prestazioni).
A parte alcuni produttori, anche italiani, il grosso del fenomeno è nato e cresciuto in estremo oriente, particolarmente in Cina, Taiwan, ecc., cosa comunque comune anche ad altri prodotti, come i computer. Direi comunque che il mercato dei cloni, inizia proprio dalle console, nascendo nei primi anni '70 con i modelli successivi al primo di Magnavox Odyssey e Pong, grazie alla loro semplicità di progettazione (1). Da qui si è creata poi una base di conoscenze utili per aggredire il mercato dei PC a partire dagli anni '80.
Va precisato che il generale fenomeno dei cloni si capisce meglio individuando alcune categorie:


Una NES originale
Un clone (in senso stretto) NES
  1. I cloni in senso stretto, che effettivamente fanno le stesse cose degli originali
  2. I "falsi" che sono prodotti di aspetto simile ad altre ma che, di solito, hanno prestazioni di prodotti di tipo inferiore.
    Una falsa SNES
  3. le "repliche" che sono prodotti che vengono 
  4. La replica di uno ZX80
  5.  progettati in modo da replicare, appunto, il più possibile le caratteristiche estetiche e le prestazioni dei prodotti originali, comunque i produttori manifestano apertamente questa intenzione. A differenza delle categorie precedenti in genere riguardano oggetti non più in produzione, piuttosto rari e di valore. Per quanto riguarda le console, al momento non mi risultano cloni di questo tipo.
  6. Rievocazione dell'Atari 2600
  7. Le "rievocazioni", che sono rivisitazioni di prodotti ormai fuori commercio, in grado di fare le stesse cose con qualche aggiornamento, hanno spesso un aspetto che richiama quello dell'oggetto rievocato.
In questo post mi concentro sui cloni della console NES (Nintendo Entertainement System), fu la console che salvò questo mercato dopo la crisi del 1983, fu presto clonata ed i cloni vengono ancora oggi prodotti e venduti nelle fogge più svariate, anzi ora non si fa neanche più cenno alla console originale, spesso vengono venduti come computer per bambini o come console ultraeconomiche.
Nella prima fase i cloni avevano lo stesso aspetto dell'originale, come si vede dalle foto sopra, ma col tempo vennero anche messi in vendita dei veri e propri falsi, in pratica l'aspetto esterno era quello di una console superiore, come la falsa SNES della foto qui sotto, ma l'elettronica era sempre NES.

Perchè avveniva questo? In genere le console "vere" costavano molto e non tutti potevano permetterselo, aggiungiamo che spesso la richiesta veniva fatta da ragazzini poco esperti e i genitori potevano farla passare per vera.
Ma non avvenne solo questo, la console originale, nella versione Famicom per il mercato asiatico, poteva accettare l'uso di una tastiera e persino di un floppy drive (2), poteva anche essere programmata con un BASIC simile a quello Microsoft, il Family Basic.
Tuttavia non era possibile clonare una unità floppy in modo economico, quindi cominciarono ad uscire sul mercato dei cloni con una aspetto da home computer, ma privi di capacità di salvare o caricare dati, come in foto

Dal sito compvter.it, la cartuccia inserita è una multigioco
Si noti che vengono clonati i joypad della PS1, tutta l'elettronica è sotto la tastiera, esistono anche versioni che "falsificano" PS2, Sega Megadrive ed ultimamente persino WII con i relativi accessori (3).
A questo punto a qualcuno verrà la curiosità di sapere com'è elettronica di questi cloni, ebbene, i primi cloni usavano quasi la stessa elettronica originale, in quanto molte ditte cinesi fornivano i produttori attraverso il circuito del cosiddetto "outsourcing", in pratica la maggior parte del processo produt-tivo avveniva all'esterno della ditta, che si occupava dell'assemblaggio finale o addirittura, come faceva la Sinclair o in alcuni casi l'Olivetti, si limitavano a fornire i progetti e mettere il marchio.
Una svolta si ebbe probabilmente quando uscì il Game Boy, che è una NES adattata a portatile, la grande miniaturizzazione e l'uso sempre dell'outsourcing consentirono di creare parti elettroniche ridotte al minimo e fortemente standardizzate, come quella nelle foto qui sotto:

Balza all'occhio il fatto che non si vedano microchip, controller o altro, solo qualche componente elettronico, in realtà tutta l'elettronica è concentrata in un chip sistemato nella schedina centrale e sigillato con uno "sputo" di plastica. Con pochi cambiamenti vedremo le stesse schedine all'interno della gran parte dei cloni NES più economici.
In effeti questa è la cosiddetta elettronica "NES in a chip". E' un modo di costruire che certo consente molti risparmi, ma il chip è così poco protetto che facilmente un pò d'aria può infilarsi sotto la protezione, rendendo il chip, e quindi la console, inutilizzabile.
Ecco qui un catalogo con l'elenco dei cloni NES e dei falsi venduti da un produttore cinese:




Infine alcune note tecniche:
  1. tutti i cloni NES che ho visto usano la tensione a 9v con POSITIVO ESTERNO, fate attenzione quindi se non usate un alimentatore a corredo con il prodotto.
  2. usate preferibilmente l'uscita video-audio, è nettamente migliore, naturalmente bisogna procurarsi un cavetto adatto, a corredo di solito si trova solo un cavetto RF
  3. I cloni NES e quelli Famicom usano cartucce diverse, ma è possibile usare un adattatore che spesso è fornito a corredo dei cloni NES per usare le cartuccce Famicom (sono quelle gialle e più piccole), la cosa è possibile perché, naturalmente, i produttori di cloni non usano protezioni regionali.
Dal punto di vista collezionistico è facile procurarsi questi esemplari, persino nuovi si possono trovare a 10-20 euro, magari i cloni più datati, con elettronica simile all'originale, si trovano su ebay a prezzi comunque ragionevoli.

(1) http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_delle_console_per_videogiochi_(prima_era)
(2) http://it.wikipedia.org/wiki/Famicom_Disk_System
(3) http://www.youtube.com/watch?v=LtWD33N4xzI