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venerdì 10 marzo 2017

FILOSOFIA-RETROCOMPUTING-- FANTASCIENZA O PREVEGGENZA?



La fantascienza fa, per definizione, delle speculazioni che, partendo dalla nostra realtà, cercano di immaginare cosa succederebbe se qualcuno degli elementi o fatti che l'hanno determinata fosse diverso, o ci fosse qualcosa in più, come mondi alternativi, alieni o altro.
Da settembre mi sono dedicato spesso alla lettura ed ho trovato alcuni romanzi che mi hanno colpito per la loro capacità di prevedere il futuro rispetto all'epoca in cui furono scritti, sono i seguenti:
1) Al primo posto metto senz'altro un romanzo pubblicato nel 1907 nientemeno che da Salgari, quello di Sandokan per capirsi, che pure si dedicò a questo genere, con risultati a mio dire straordinari, persino migliori di quelli pur famosi di J. Verne, il romanzo è "Le meraviglie del 2000" ed è un concentrato di previsioni economiche, sociali, tecnologiche che fa impressione, faccio un breve elenco:
Risultati immagini per " le meraviglie del 2000"
Una ferrovia a levitazione magnetica

  • Internet, ebbene sì, esiste nel romanzo una rete di telecomunicazioni globale, anche se usa una tecnologia diversa lo scopo è quello, come veicolare notizie, fare acquisti, chattare
  • Il fallimento del comunismo ed insieme una società dal ritmo frenetico puramente capitalista
  • L'ibernazione, anche se non criogenica ma per via chimica, usata dai protagonisti per risvegliarsi 100 anni dopo.
  • Le automobili volanti, che solo ora stanno (forse) per essere messe in commercio
  • Una rete globale di trasporti attraverso tunnel
  • Be', leggetevelo! E' di dominio pubblico e si trova su http://www.classicistranieri.com/liberliber/Salgari,%20Emilio/le_mer_p.pdf
2) Il romanzo di Charles Platt "Crepuscolo sulla città", è un fantaeconomico, si ipotizza che non si riesca in tempo a sostituire il petrolio ed altre materie prime prima del loro esaurimento, per ora la previsione è sbagliata, ma c'è un breve brano addirittura profetico, questo:
"Trascinato dall'euforia, le fece vedere la sua collezione di vecchi strumenti elettronici, orologi digitali e calcolatori degli anni Settanta -Alcuni dei più vecchi, i prototipi, hanno un certo valore- le disse" (Pag. 53-54 del n. 811 di Urania del 26/11/1979, ma il romanzo è del 1977)
Ci mancano solo i nomi! Apple I per esempio, che fu venduto in così pochi esemplari da essere praticamente un prototipo dell'Apple II, introdotto solo l'anno prima, ma anche gli orologi digitali hanno preso valore, come i primi Pulsar.
3) Il romanzo breve "Con le mani in mano" pubblicato in una antologia di Jack Williamson nel numero 773 di Urania, si anticipano le perplessità di  Steven Hawking sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale che arriva al punto di rendere inutile qualunque lavoro umano.
4) Il romanzo breve "Il boss ed il predicatore" (Stesso numero di Urania del precedente) dove vediamo una versione di populismo un po' più estrema di Grillo, ma per vari versi simile, contrapposto ad una classe dirigente sclerotizzata ed incapace di fare vere riforme.
Se vi va fatemi sapere che ne pensate.