Invito ai navigatori!

Scuola, Retrocomputing, Retrogames, Filosofia, in modo semplice e con qualche innovazione.
Se gradirete i post di questo sito non mancate di cliccare su qualche banner pubblicitario, a voi non costa nulla, e potete anche trovare qualche occasione!
Commenti (civili) e giudizi sono graditi, attendete qualche giorno per vederli, debbo prima controllarli e poi eventualmente rispondere.

martedì 9 aprile 2013

RETROGAMING ---------- MATTEL I.A.N.

In questo post mi occuperò di una console assai particolare, assai poco nota e venduta in pochi esemplari dalla Mattel, l'Invisible Alien Neutralizer o IAN, ovvero Neutralizzatore di alieni invisibili.
La console venne progettata da Tim Effler, con la collaborazione di altri progettisti della Mattel:  Robert Del Principe, David Hostetler e John Ling. Il progetto venne brevettato a settembre del 1980 al n. 4,403,777 del registro dei brevetti USA. L'intenzione era quella di distribuirlo in tutto il mondo, pertanto ne venne creata una versione USA ed una internazionale multilingue.
A fine 1980 la console venne messa in vendita, ma i limiti della console e un marketing sbagliato ne decretarono il flop commerciale, ne vennero costruiti solo 10.000 circa, venduti forse ancor meno.
Oggi vi sono solo pochi cenni e immagini su internet, e quasi nessun video. 
L'esemplare che qui esamino mi è pervenuto tramite internet, a parte la scatola è in ottime condizioni.
Il corredo completo della console, la scatola è stata parzialmente restaurata.
la console ha una lunghezza di cm. 30 circa
La sequenza di gioco è questa:
  • La console si usa accendendo l'interruttore (portandolo su ON), 
  • premere uno dei tre tasti "Frequency" per iniziare il gioco, 
  • per cercare gli alieni da neutralizzare (ovviamente invisibili), bisogna premere insieme i tasti "search", la console inizia a emettere dei bip intermittenti, 
  • a questo punto occorre spostarsi nell'ambiente in cui ci si trova, puntando la console davanti a sè, 
  • quando ci si avvicina ad un alieno il bip aumenta di frequenza fino a che si accende un led verde, 
  • in quel momento occorre premere il tasto "Fire" per neutralizzarlo, 
  • se non ci si riesce, si deve premere il tasto "Repel" per evitare di essere a colpiti dall'alieno.
  • se si trovano i 4 alieni prima di esaurire la propria energia si conclude il gioco.
In pratica con un piccolo trucco si è inventato un gioco a realtà immersiva, ovvero il giocatore è all'interno del proprio ambiente di gioco! Altro che realtà virtuale o visori 3D, si tratta di una idea, almeno in partenza, geniale.
In effetti non si fa altro che sfruttare la fantasia dei bambini, del resto ognuno da bambino ha cacciato nemici immaginari armato di una pistola giocattolo.
Un difetto della console è la disposizione e l'uso dei tasti, fatto apposta o no, è difficile agire in modo corretto e tempestivamente, un bambino può stancarsi presto.
Altro difetto è la ripetitività del gioco, lo schema è più o meno lo stesso, e poi è abbastanza facile capire dopo un pò che cosa cerca veramente il sensore della console.
Vediamo allora di trovare il piccolo segreto di questo apparecchio, questa è la console appena aperta, uno volta svitate sei viti con testina triangolare

Come si nota, nella parte inferiore c'è l'altoparlante, al centro vi è il circuito principale, nella parte frontale c'è il sensore.







Il circuito principale è composto da una manciata di componenti elettrici e da un solo chip.
La tastiera è a membrana, di tipo assai frequente nelle console ed anche negli home computer del periodo,
I caratteri numerici rossi e la luce verde sono composti da led, in particolare i numeri sono dello stesso tipo di quelli usati nelle calcolatrici tascabili.
Come nella Microvision, trattata in un altro post, si nota che l'intera circuiteria potrebbe essere alloggiata in un case molto più compatto.

















Ed ecco finalmente il piccolo segreto della console: un sensore ottico!
In effetti se camminando nell'ambiente capita di puntare la console verso una fonte luminosa ecco che viene segnalato un alieno!


Nessun commento:

Posta un commento