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giovedì 26 dicembre 2024

GIOCHI VINTAGE --- MEGAPOLIS DELLA RICORDI 1978


Come regalo di fine anno darò informazioni su un gioco che mi è pervenuto in cattive condizioni ma che evidenzia una tappa della storia dei giochi da tavolo, quella dove si incontrano le normali tecniche e regole di questi giochi con la tecnologia elettronica allora emergente. Il gioco si chiama Megapolis (non Megalopolis) e fu pubblicato dalla Ricordi giochi nel 1978. Si tratta fondamentalmente di una rivisitazione del Monopoli, infatti si debbono acquistare terreni e costruire case di tre livelli, anziché i due del Monopoli, ma sempre se si hanno tutte le proprietà di un colore ed il percorso è sempre ad anello, ma con varie differenze, tuttavia vi sono anche possibilità di ottenere dividendi speculando in Borsa.

La vera novità rispetto al Monopoli classico edito a quel tempo (ora si chiama Monopoly ed esistono molte varianti) è l'utilizzo di un computer molto elementare ma che consente una qualche limitata programmabilità, il tutto quasi trenta anni prima che la Hasbro introducesse un suo supporto elettronico con il Monopoly banking nel 2006. Alla fine degli anni '70 l'uso di assistenti elettronici diventa frequente, escono giochi con sussidio elettronico anche famosi come "Stop Thief", "Dark Tower", "Codename: Sector", tra gli altri.


I supporti elettronici (che in seguito chiamerò computer) visibili in foto sono due, quello di Megapolis è a destra, quello a sinistra, diverso solo nell'aspetto, è di un altro gioco "Guerra tra pianeti" della Mondadori.
Il computer fu prodotto dalla IQ Games dal 1975 e fu usato anche in altri giochi come DataFinans, Tankattack, Marinattack dello stesso periodo. Tutti questi dispositivi funzionano allo stesso modo, ma le regole dei giochi interpretano l'output del computer in modo diverso.

Il funzionamento è semplice, l'interruttore in basso a destra accende il computer, premendo il pulsante nero, subito sopra l'interruttore, si attiva una sequenza molto veloce di accensioni dei 3 led rossi in alto, sempre la stessa, rilasciando il pulsante si ottiene il responso del computer, in genere si usa questo output al posto dei dadi per gli spostamenti delle pedine. Spostando in alto gli altri due interruttori si inserisce nella sequenza uno dei led a destra della seconda fila, premendo il pulsante rosso si inserisce il led in seconda fila sulla sinistra. Il regolamento dei giochi fa interpretare i risultati.  

All'interno dei computer vi è un semplice circuito composto da tre chip logici TTL più i led, interruttori, pulsanti e altri componenti accessori. L'alimentazione è con una pila piatta da 4,5V oppure un adattatore per 3 pile AA a 1,5V.

Ora passiamo alla fase del restauro, la scatola è composta da due coperchi in cartoncino, ripiegati per creare i due gusci, in foto vi è l'aspetto originale con i cartoncini spiegati.


Il guscio superiore appare pieno di nastro adesivo o di sue tracce, tutti gli angoli sono rotti e anche uno dei lati è strappato, altri strappi sono presenti qui è là, manca del tutto la grafica su parte dei lati maggiori.






Il guscio inferiore ha dei grossi strappi e uno 

degli angoli è rotto. Ci sono anche vari strappi tra 

i lati e il fondo. Vi sono poi pezzi di nastro adesivo.




E' stato possibile rimuovere i nastri adesivi e i     


loro segni, il guscio inferiore è stato ripristinato 

con varie toppe di carta, anche gli angoli sono stati riparati con toppe. Tuttavia le toppe non 

sono visibili, perché sono nella parte  interna e sono nascoste dalla plancia che contiene i pezzi del gioco.


Ecco come appare ora il fondo della scatola.

Volendo un po' di pennarello bianco coprente 

può eliminare gli strappi dove si è perso il fondo bianco.



Passiamo al guscio superiore, ecco come appaiono le toppe per eliminare gli strappi  

Le toppe sono incollate in modo da nascondersi nei lati una volta ripiegati.

Sulla faccia esterna i segni di nastro adesivo sono stati rimossi e sono state incollate delle riproduzioni prese da internet delle parti di grafica mancanti.



Quanto al contenuto del gioco, ecco una foto dei pezzi al loro posto. Purtroppo mancavano alcuni pezzi che rappresentano alcuni edifici di 1' e 2' livello, in tutto 8 su 96 pezzi totali. I pezzi mancanti sono stati recuperati da pezzi di una vecchia scatola di regoli poi colorati con pennarelli a inchiostro indelebile.