Invito ai navigatori!

Scuola, Retrocomputing, Retrogames, Filosofia, in modo semplice e con qualche innovazione.
Se gradirete i post di questo sito non mancate di cliccare su qualche banner pubblicitario, a voi non costa nulla, e potete anche trovare qualche occasione!
Commenti (civili) e giudizi sono graditi, attendete qualche giorno per vederli, debbo prima controllarli e poi eventualmente rispondere.

giovedì 7 ottobre 2021

RETROCOMPUTING --- STORIA DI UN ITALIANO, LUCIANO DEL BUFALO.

Luciano Del Bufalo nel 1956 a Berlino

Prima che molti dei lettori di questo post nascessero, prima ancora che Federico Faggin inventasse il chip 4004, base di quasi tutte le CPU dei moderni computer, già si usavano i primi computer desktop (come la famosa Perottina della Olivetti) ed anche le calcolatrici tascabili, queste ultime erano però meccaniche e richiedevano l'ausilio umano, ma erano comunque piuttosto veloci e precise, in mani abili.
La maggior parte di queste erano degli aritmografi, ovvero delle addizionatrici a cremagliera come questa
Un aritmografo della Addiator

L'immissione delle cifre avveniva usando un pennino (come per l'Apple Newton, varie agendine digitale e i primi smartphone) che serviva a muovere delle cremagliere fino a visualizzare la cifra voluta.
Gli aritmografi però facevano solo addizioni e sottrazioni direttamente, con qualche trucco e prendendo appunti si potevano fare anche moltiplicazioni e semplici divisioni. Per operare più velocemente esisteva un libretto prodotto dal matematico svedese Wilken Wilkenson, dal titolo "Multi Divi" che riportava tutti i possibili risultati fino a tre-quattro cifre, estendibili a più cifre, il libretto era venduto su licenza dalla stessa Addiator.
 

In Italia gli aritmografi più diffusi erano quelli della Addiator,  importati dalla C.I.A.M. (Concessionaria Italiana Addiator e MultiDivi) con sede a Genova in via della Consolazione, civico 22r, di cui era titolare proprio il dott. Luciano Del Bufalo, dottore perché era proprio un medico. Il relativo successo degli aritmografi spinse poi molte aziende sia italiane che straniere a produrre imitazioni sia su licenza che non.
Nei primi anni '50 Del Bufalo aveva bisogno di investire dei capitali guadagnati col suo lavoro, ma aveva anche del tempo disponibile, cosa rara oggi. Trovò che la ditta Addiator di Berlino cercava rivenditori all'estero e si offrì come rivenditore per l'Italia in esclusiva. Dopo aver incontrato i gestori dell'azienda, il signor Schaffhirt e la moglie signora Schaffhirt-Kübler ottenne l'esclusiva (la prima foto si riferisce probabilmente a questo primo viaggio).
In effetti diede una buona impressione ai coniugi Schaffhirt, anche in seguito, era un "partner dignitoso e affidabile che pagava sempre prontamente".
Del Bufalo quindi fondò la CIAM di cui era unico proprietario, o meglio, visto il nome ritengo che fosse una Srl con Del Bufalo socio principale e poi un'altra persona con una quota minima, non poteva essere una ditta individuale perché Del Bufalo era medico e non poteva essere imprenditore.
Comunque sia, tutto il materiale pubblicitario e gli annunci sui giornali erano prodotti o tradotti da Del Bufalo, persino i manuali erano tradotti da lui personalmente. Ecco un esempio di pubblicità
Una pubblicità per i negozianti

Il dott. Del Bufalo partecipava personalmente anche a varie fiere in giro per l'Italia, sempre per promuovere i prodotti della Addiator, Multi Divi compreso, rimase attivo almeno fino al 1970, dove è provata da questa foto l'esistenza di uno stand presso la Fiera Chi Bi Ca nel febbraio 1970, nei locali della Fiera di Milano.

Bisogna dire che Del Bufalo non fece tantissimi soldi con questa attività, ma evidentemente quello che era nato come un tentativo di investimento era in pratica diventato una passione. 
Dopo il 1970 pare che la CIAM non facesse più ordinativi presso la Addiator, in effetti molto lavoro lo facevano le calcolatrici elettromeccaniche da tavolo, inoltre di li a poco entrarono sul mercato le calcolatrici tascabili elettroniche, che ebbero grande successo anche grazie ad un certo Clive Sinclair. 
Malgrado qualche ricerca su internet non ho trovato notizie successive al 1970, Chi vorrà fornirmele sarà benvenuto e verrà citato in questo post.
Come regalo per i lettori QUI sarà possibile scaricare il manuale in formato pdf del Multi Divi in Italiano, tradotto proprio dal dott. Luciano Del Bufalo. 
AGGIORNAMENTO (10/10/2023): sono venuto in possesso di alcuni volantini sempre fatti da Del Bufalo, che fanno riferimento all'IVA, una imposta entrata in vigore in Italia con il DPR 633 del 1972, pertanto devo ritenere provato che la CIAM era ancora in attività almeno fino al 1973.