GIOCHI VINTAGE --- TOMBOLA DELLA CANZONE
La coppia di mantici, da notare che c'è voluto tempo per aprire la scocca, in quanto era tutto incollato |
GIOCHI VINTAGE --- TOMBOLA DELLA CANZONE
La coppia di mantici, da notare che c'è voluto tempo per aprire la scocca, in quanto era tutto incollato |
Ragazzi, stiamo rischiando la pelle! |
Vanno davanti al giudice del posto e questo decide di regalare loro un cammello. Ecco che con 12 cammelli è possibile dividere l'eredità, al grande andranno 6 cammelli (la metà dell'eredità), al medio 3 (un quarto), al minore 2. Però così avanza il cammello donato dal giudice che così se lo riprende!
Come mai? Ebbene, se noi sommiamo le frazioni corrispondenti alle parti dei fratelli, quindi facciamo 1/2 + 1/4 + 1/6, passando per il Minimo Comune multiplo otteniamo 11/12, vale a dire che il padre aveva sbagliato, non aveva assegnato tutta l'eredità. Però aggiungendo 1 cammello pareggiamo i conti ed è possibile dividere tutta l'eredità tra i figli.
Ho trovato su internet altri esempi, con 17 o 39 cammelli (e 4 figli), quindi mi è venuta la curiosità di sapere se esisteva una soluzione che dicesse quando questa procedura è possibile, anche con più di un cammello e cosa bisognava fare.
Ebbene, ecco la formulazione generale: dati n figli avremo che il padre dovrà stabilire n parti, indicate con q1, q2...qn.
Prima condizione: ogni parte deve poter essere indicata come frazione con indici interi (nel caso iniziale 1/2, 1/4, 1/6), ma vanno bene anche 2/5, 23/80, ecc., in pratica si tratta di numeri razionali.
Seconda condizione, la somma delle parti deve essere minore di 1, altrimenti il giudice non potrà regalare cammelli, semmai potrebbe prenderli, cosa che non farebbe contenti i fratelli.
Ora sommiamo le parti (sotto forma di frazioni) e otterremo (usando il Minimo Comune Multiplo) una frazione del tipo A/B
Come conseguenza delle regole prima e seconda, A sarà il risultato di una somma (al numeratore della frazione)di numeri naturali (o interi), inoltre questi numeri indicheranno già anche i cammelli che spettano ad ogni fratello se si rispetta la regola successiva.
Terza condizione: Il numero dei cammelli deve essere uguale ad A, le condizioni prima e terza servono per ottenere risultati interi. B ovviamente sarà per forza un numero intero, essendo stato trovato come MCM.
A questo punto il giudice dovrà solo 'regalare' ai fratelli la differenza tra B ed A (che potrebbe anche essere parecchio superiore ad 1) e poi dividere con la procedura vista all'inizio, poi riprendersi tutti i cammelli regalati.
Ma davvero è così? |
Per motivi familiari ho trascorso i giorni di Natale a Trieste, bellissima città che raccomando di visitare a chi può, a parte l'evento di cui farò questo resoconto.
Dal 26 novembre e fino al 20 febbraio, nel Salone degli incanti, presso il faro, si tiene la mostra storica dei videogames, dalle origini fino al presente, titolo "VIDEO GAMES, the exhibition".
L'autore dell'articolo, che ha scattato le foto, mentre mio figlio, visibile in alcune foto, ha testato le console. |
Da sinistra "Tic Tac toe, "Space Wars", "Tennis for two" |
Un cabinato con "Donkey Kong" |
Una Pong della Atari con i vari cloni, tra cui uno italiano della Zanussi, appena sopra la Pong. |
Varie console dell'epoca della guerra commerciale tra Nintendo e Sega |
In primo piano sulla destra la prima console portatile, prodotta dalla Mattel nel 1976, "Auto race", sulla sinistra una "Microvision", la prima portatile a cartucce, della Milton Bradley |
Vai modelli di Game boy della Nintendo |
Si può giocare con un Game boy prima versione riportato su schermo grande, nella foto il celeberrimo Tetris |
Vari modelli di Xbox e Playstation, dall'altra parte del corridoio ci sono i modelli giocabili |
Una zona dove vengono mandati video sulla storia dei Video games, tuttavia l'audio è sovrastato dalle console in funzione nelle vicinanze. |
C'è anche un flipper, il secondo oggetto dalla sinistra, è un modello molto sofisticato, dotato di uno schermo che manda video in base alle situazioni di gioco, oltre ai punteggi. |
Sulla destra una Nintendo 64 e una Sega Saturn, nell'altro espositore uno dei primi PC di tipo IBM compatibile, usati per i giochi |
Il salone degli incanti era un mercato del pesce che veniva venduto appunto all'asta (quindi all'incanto). Ora l'edificio è stato restaurato e utilizzato per vari eventi |
Come giudizio direi che vale la pena farci un salto, la visita, se non ci si accanisce troppo a giocare, dura un'ora circa, è possibile evitare di pagare il prezzo del biglietto (15 euro) se si pernotta per almeno due giorni negli Hotel o simili convenzionati siti in città (probabilmente tutti quelli al centro città).
Per ulteriori informazioni:
https://www.turismofvg.it/eventi/video-games-the-exhibition
Buon gioco!
Luciano Del Bufalo nel 1956 a Berlino |
Un aritmografo della Addiator |
Una pubblicità per i negozianti |
I collezionisti in generale iniziano questo hobby per i motivi più svariati, molto spesso partendo da oggetti che li hanno colpiti durante l'infanzia, l'hobby diventa passione quando la gioia di trovare un oggetto tanto cercato ti rimane dentro, e spinge a trovare altri oggetti simili. Ebbene si, somiglia a qualunque percorso che crea una dipendenza, ma si può rimanere nell'alveo della normalità se si riesce a dare a questa passione un fine utile a se e agli altri, mentre una dipendenza di solito è distruttiva.
Personalmente seguo queste regole apprese col tempo, valgono anche per qualunque genere di collezione, eccole:
1) Delimitare con un certo rigore l'oggetto della collezione, altrimenti ci si ritrova con tanti oggetti scollegati tra loro e privi di un senso che li accumuni e dia anche loro una progressione, una storia insomma. Si tratta infatti sempre di oggetti che raccontano una propria storia, ma guardandoli nell'insieme si può avere anche una storia comune. Bastano anche pochi oggetti, purché molto significativi, per avere una buona collezione, oppure è anche una buona idea collezionare cose che occupino poco spazio.
2) Cercare di essere in grado di effettuare la manutenzione e eventuali riparazioni di base, in modo da dover chiedere aiuti solo in casi più seri e rari, e comunque su Internet qualche aiuto si può darlo. In effetti se si è rispettato il punto 1 è più facile "specializzarsi". Tra l'altro una riparazione riuscita è gratificante.
3) Ricordarsi che la collezione è per noi, non siamo noi per la collezione. Esiste la famiglia, la ragazza, amici, insomma la vita. Ricordatevi che tra collezionista ed accumulatore compulsivo la differenza è sottile, basta perdere la capacità di delimitare con rigore gli spazi riservati alla collezione senza creare problemi alle persone conviventi.
4) Come corollario del punto 3, non danneggiate la vostra economia per comprare oggetti, cercate di autofinanziarvi vendendo doppioni, pezzi fuori dall'oggetto della collezione, altri oggetti di casa che magari prima semplicemente buttavate e in realtà hanno un mercato. Comunque ricordatevi che potete aggiungere alla passione l'idea di un buon investimento, molti oggetti col tempo acquistano valore.
5) Quando arriva la vecchiaia, o, corna facendo, avete già avuto l'avviso di sfratto da questa vita, se gli oggetti non si sono deteriorati prima, ricordatevi che dovrete separarvi, provvedete a dare loro un futuro senza di voi. Vi hanno dato bei momenti quindi è giusto ricambiare, se trattati bene vi saluteranno lasciandovi qualche soldino per la vecchiaia o per i vostri cari.
E qui aggiungo dei punti suggeriti da un appassionato come me, Dino Baldi, ma altro potete aggiungere nei commenti:
6) Allargate il cerchio. Non restate soli con i vostri ritrovati e le vostre scoperte. Se vi guardate in giro, la vostra città ed il suo contorno offrono enormi potenzialità per formare un gruppo di amici, accumunati da una sana propensione per lo smanettamento. Promuovete contenitori di passione.
7) Investite sul futuro del passato coinvolgendo i giovani. Iniziative come CoderDojo permettono di diffondere consapevolezza nelle menti dei piccoli, far conoscere per far capire. Non è vero che servono per forza 4K e 100 hz per divertirsi. Neanche tanto ben nascosti, nel numero, si annidano molti piccoli nerd affamati, hanno solo bisogno di una piccola spinta.
8 e altro) Fate voi.